venerdì 1 maggio 2015

Chicago, Primo Maggio 1886, la lettura di Edgar Lee Masters

La lettura fatta nell'Antologia di Spoon River da Edgar Lee Masters dei fatti del primo maggio di Chicago del 1886 e del successivo processo che vide la condanna a morte per impiccaggione dei manifestanti.
  Carl Hamblin
La macchina del “Clarion” di Spoon River venne distrutta
e io incatramato e impiumato,
per aver pubblicato questo, il giorno che gli Anarchici furono impiccati a Chicago:
“Io vidi una donna bellissima, con gli occhi bendati
ritta sui gradini di un tempio marmoreo.
Una gran folla le passava dinanzi,
alzando al suo volto il volto implorante.
Nella sinistra impugnava una spada.
Brandiva questa spada,
colpendo ora un bimbo, ora un operaio,
ora una donna che tentava ritrarsi, ora un folle.
Nella destra teneva una bilancia;
nella bilancia venivano gettate monete d’oro
da coloro che schivavano i colpi di spada.
Un uomo in toga nera lesse da un manoscritto:
‘Non guarda in faccia a nessuno’.
Poi un giovane col berretto rosso
balzò al suo fianco e le strappò la benda.
Ed ecco, le ciglia eran tutte corrose
sulle palpebre marce;
le pupille bruciate da un muco latteo;
la follia di un’anima morente
le era scritta sul volto.
Ma la folla vide perché portava la benda”.
Edgar Lee Masters
tratto da: Antologia di Spoon River, traduzione di Fernanda Pivano, Einaudi, Torino, 1971.



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